Oggetto: Pedaggi autostradali. Sospensione dei rincari sul 90% della rete autostradale.
Con un comunicato apparso sul sito istituzionale del MIT (consultabile al seguente link: http://www.mit.gov.it/comunicazione/news/pedaggio-autostrade-tariffe/tariffe-autostradali-stop-agli-aumenti-dei-pedaggi), il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha informato che, sul 90 % della rete autostradale, sono stati sospesi per un periodo di 6 mesi (per la maggior parte dei casi) i rincari dei pedaggi che sarebbero dovuti scattare dal 1 Gennaio u.s, grazie ad accordi raggiunti con i concessionari.
L’intesa – fa sapere il MIT – non è stata raggiunta con la concessionaria Strada dei Parchi, che gestisce le tratte autostradali A24 e A25, per motivazioni spiegate direttamente da quest’ultima sul proprio sito internet (clicca qui http://www.stradadeiparchi.it/strada-dei-parchi-blocca-gli-aumenti-tariffari-nonostante-lincomprensibile-posizione-di-anas/) In ogni caso, Strada dei Parchi ha annunciato di aver sospeso fino al 28 febbraio 2019, gli aumenti delle tariffe di pedaggio approvati dal Ministero alla fine del 2017 e quelli maturati per l’anno 2019 ai sensi della convenzione unica vigente. Il Ministero, a sua volta, ha deciso di estendere questo periodo di moratoria, portandolo a fine Giugno 2019.
Nella tabella allegata, predisposta dal MIT, è possibile visualizzare la situazione aggiornata delle decisioni adottate dalle concessionarie autostradali.
Da evidenziare che la sospensione degli aumenti non interesserà, tra gli altri:
- il Raccordo autostradale Valle d’Aosta s.p.a, che applicherà l’incremento del 6,32%;
- la A32 (barriera di Avigliana e Salbentrand), con un + 6,71%
- la CISA, con un aumento dell’1,86%;
- la Torino – Savona , con + 2,22%;
- la CAV (A4 Venezia – Padova, passante e Tangenziale di Mestre), con un + 2,06%;
- la Tangenziale di Napoli, con un aumento dell’1,82%
Cordiali saluti.
0 commenti