La FAI di Torino informa che, i rappresentanti del sistema delle imprese, del lavoro, della cooperazione e delle professioni di Torino e del Piemonte che fanno capo a:
Fai Torino, API Torino, CONFAPI Piemonte, Unione Industriale Torino, AMMA, Federmeccanica, Confindustria Piemonte, CNA Torino, CNA Piemonte, Casartigiani Torino, Confartigianato Torino, Confartigianato Piemonte, Ascom Torino, Confcommercio Piemonte, Confesercenti Torino, Confagricoltura Piemonte, Cia, ANCE Torino, ANCE Piemonte, Collegio Edile Confapi Torino, Federalberghi Torino, Federalberghi Piemonte, CDO Piemonte, Legacoop Piemonte, Confcooperative Torino/Piemonte Nord, Giovani di Yes4To, Consulta degli Ordini e Collegi Professionali Torino, Unioncamere Piemonte, Ordine degli Architetti di Torino, Ordine Commercialisti Torino, Apsaci, Aspesi Torino, Cisl Torino-Canavese, Fim Cisl Torino, Fismic, Fillea Cgil Torino, Filca Cisl Torino, Feneal Uil Piemonte ,
in accordo con i comitati “Sì Torino va avanti”, “Sì Tav Sì Lavoro” e con “Osservatorio 21” , organizzano per il giorno
Sabato 6 aprile a Torino
una manifestazione a favore della realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, fondamentale per lo sviluppo del territorio.
Negli ultimi mesi più parti della società civile, hanno evidenziato la necessità di dare a questo territorio e al Paese la possibilità di produrre e lavorare con modalità e condizioni che siano compatibili con l’ambiente, con la sicurezza, con la crescita e lo sviluppo equilibrati, con l’apertura verso il mondo.
La manifestazione sarà l’espressione visibile di tutte le componenti della società civile intesa nel suo modo più alto e completo. Quella società che, pur da troppo tempo dimenticata, è la vera forza di questo territorio e di tutto il Paese, che chiede di
partecipare e di essere ascoltata, che crede ancora nella possibilità di un futuro qui e non altrove, un futuro da costruire insieme, con decisione e chiarezza, con volontà e fermezza, un futuro aperto alla convivenza civile e al benessere, nel quale i giovani di oggi possano diventare eredi di quanto adesso viene costruito su basi condivise e solide.
In un “Manifesto per lo sviluppo del territorio” saranno anche ribaditi alcuni punti irrinunciabili nel percorso che deve portare alla realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione e in particolare:
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mantenimento dell’attuale progetto approvato da Italia, Francia e Unione europea;
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realizzazione in particolare della stazione internazionale di Susa e del collegamento dello Scalo di Orbassano;
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rispetto dei tempi concordati con l’Unione europea;
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continuazione dell’attività dell’Osservatorio Valle di Susa come unico e autorevole tavolo di confronto con tutti gli attori del territorio interessati all’opera.
La manifestazione sarà aperta a tutte le bandiere che si identificano in questi obiettivi.
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