ESITO INCONTRO SUL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA

28 Gennaio 2021 TUTTE LE CIRCOLARI

ESITO INCONTRO SUL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA

Si è tenuto ieri l’incontro con il Ministro De Micheli per il previsto confronto sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Conftrasporto, ha evidenziato la necessità di affrontare alcune criticità che rischiano di compromettere il raggiungimento degli obiettivi del PNRR, in particolare l’assenza di reali semplificazioni giuridiche che consentano l’utilizzo efficiente delle risorse stanziate. A tal proposito, abbiamo segnalato che il c.d. decreto “sblocca Italia”, essendo caratterizzato da provvisorietà temporale, non può rispondere alle esigenze di efficienza e di efficacia per l’utilizzo della spesa pubblica. È stato osservato, inoltre, come la limitata addizionalità degli stanziamenti rappresenti un altro fattore di depotenziamento dell’effetto espansivo che il programma del Recovery Plan dovrebbe avere sulla nostra economia.

Sul fronte degli interventi in favore delle imprese segnaliamo la volontà, espressa dal Ministro, di adottare misure di stanziamento attraverso la contabilità ordinaria (quindi non inseriti nel PNRR), di predisporre un fondo da 200 milioni di euro per il ricambio del parco circolante dei mezzi pesanti e di finanziare, attraverso una misura fiscale compensativa, il ricambio dei traghetti. Su questo punto, tuttavia, abbiamo espresso riserve che potranno eventualmente essere sciolte con la comprensione puntuale del provvedimento.

In relazione alla previsione dei contributi per l’intermodalità sia via mare che ferro, il Ministro ha garantito che anche su questo sarà emanato un provvedimento di spesa e che è avanzata la discussione con la Commissione Europea per spostare la destinazione dei contributi dalle compagnie agli utilizzatori.

L’incontro ha anche offerto l’occasione per ricordare che sul fronte della disciplina del Registro Internazionale è indifferibile l’adeguamento dell’Italia alla decisione della Commissione Europea che stabilisce l’estensione dei benefici anche al personale imbarcato su navi battenti bandiera europea. Ci sarà, secondo l’intendimento del Ministro, un incontro a breve per sciogliere – utilizzando le sue stesse parole – i nodi che la vicenda presenta.

Alleghiamo il documento completo delle osservazioni presentato nel corso dell’incontro.

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