Uggè, Conftrasporto sulle politiche dei trasporti della UE – l’Europa metta in campo iniziative a sostegno delle imprese, senza demolirle.
“Siamo arrivati al punto di non ritorno, ora servono politiche realistiche che non guardino a utopici obiettivi ambientalisti senza capire come le imprese possano realmente agire per implementarne gli obiettivi”. Così Paolo Uggè, presidente di Conftrasporto-Confcommercio, sulle politiche dell’UE legate al mondo dei trasporti e della logistica.
“Dai contingentamenti al traffico merci al Brennero al sistema delle emissioni ETS, ai nuovi motori con il passaggio all’elettrico, sono tanti i temi che l’UE ha sul tavolo e che non affronta o affronta senza pensare al fatto che le imprese italiane del sistema della logistica rischiano di non reggere più”, spiega Uggè.
“Vogliamo veramente che le imprese italiane della logistica chiudano i battenti? Non è chiaro che se le imprese dell’autotrasporto si fermano, si ferma l’intero sistema economico? Da giugno inizieremo a incontrare tutte le Istituzioni italiane che operano a Bruxelles affinché possano comprendere i reali bisogni del sistema economico italiano. Auspichiamo che potranno condividere i nostri obiettivi”, conclude il presidente di Conftrasporto.
Accise (50) ADR (37) Agenzia delle Entrate (102) albo autotrasporto (36) Albo gestori ambientali (41) Austria (111) Brennero (73) Conftrasporto (44) contributi (41) controlli (39) CORONAVIRUS (92) costo del gasolio (31) covid-19 (237) CQC (72) credito di imposta (93) cronotachigrafo (49) Decreto (39) decreto investimenti (48) Divieti (131) Fisco (69) formazione (49) francia (46) gasolio (66) germania (39) green pass (51) INAIL (94) INPS (157) investimenti (87) ISA (30) ispettorato del lavoro (44) Lavoro (84) MIT (45) monte bianco (38) Paolo Uggè (127) patente (85) patenti (50) pedaggio (66) proroga (116) revisioni (68) Rifiuti (64) Salvini (30) tarsporti internazionali (30) trasporti internazionali (44) trasporto rifiuti (46) UNATRAS (55)
0 commenti