Operaio travolto e ucciso da un TIR sulla A14, Uggè (Fai-Conftrasporto) “si facciano stringenti i controlli sulla responsabilità condivisa”
Operaio investito e ucciso da un Tir in un cantiere della A14, in Val di Sangro: “Mentre si affronta il nuovo Codice della Strada, si facciano più stringenti i controlli sulle norme esistenti legate alla responsabilità condivisa fra committenti e trasportatori”.
A dirlo è Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai, la Federazione degli Autotrasportatori Italiani aderente a Conftrasporto-Confcommercio.
“L’esito tragico di questo incidente, che ha visto travolta una squadra di sette operai, riporta alla luce il tema della mancata applicazione della responsabilità condivisa – evidenzia Uggè – Il ministro Salvini, che sta intervenendo per modificare le norme del Codice della Strada, renda più cogenti i controlli su questa norma, che esiste già e che coinvolge i componenti principali della filiera del trasporto merci, verifiche troppo spesso disattese”.
“I componenti la filiera debbono tenere comportamenti corretti e dare disposizioni nel rispetto delle norme della sicurezza stradale e della circolazione”, conclude il presidente Fai-Conftrasporto.
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