SEMINARIO: COSA E’ IL Whistleblowing, OBBLIGHI DELLE AZIENDE (In vigore dal 17/12/23).

3 Novembre 2023 TUTTE LE CIRCOLARI

WEBINAR informativo del 14 Novembre sull’entrata in vigore del decreto legislativo n. 24 del 10 marzo 2023, che attua in Italia la direttiva (UE) 2019/1937

SEMINARIO

Martedì 14 NOVEMBRE 2023 dalle ore 16,00 alle ore 18,00.

WEBINAR (ZOOM MEETING)Prenotazione Evento

Riproponiamo le nostre circolari informative:

Com’è noto (vedi nota FAI Conftrasporto NOR23110 del 17 marzo 2023), sulla Gazzetta Ufficiale n.63 del 15 marzo u.s è stato pubblicato il decreto legislativo n. 24 del 10 marzo 2023, che attua in Italia la direttiva (UE) 2019/1937 del 23 ottobre 2019, in materia di protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto. Per quanto riguarda i soggetti del settore privato coinvolti nel provvedimento, si tratta di quelli che hanno impiegato, nell’ultimo anno, la media di almeno cinquanta lavoratori subordinati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato nonché coloro che, pur non avendo impiegato la media di cinquanta lavoratori, rientrano nei settori di interesse di cui alle parti I.B e II dell’allegato (in materia di servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, tutela dell’ambiente e sicurezza dei trasporti) ovvero adottano modelli di organizzazione e gestione ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.

In vista dell’entrata in vigore delle disposizioni in materia a partire:

  • dal 15 luglio 2023, per le imprese che hanno impiegato, nell’ultimo anno, una media di lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, superiore a 249;
  • dal 17 dicembre v per le imprese che hanno impiegato nell’ultimo anno, una media di lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, superiore a 50 e fino a 249.

Il provvedimento infine prevede delle sanzioni amministrative di carattere pecuniario irrogate dall’ANAC nella seguente misura:

  • da euro 10.000,00 a 50.000,00, quando l’autorità accerta che sono state commesse ritorsioni o laddove verifica che la segnalazione è stata ostacolata;
  • da euro 10.000,00 a 50.000,00 laddove, invece, verifica che non sono stati attivati i canali di segnalazione previsti dalla normativa, ovvero che non sono state adottate procedure per l’effettuazione e la gestione delle medesime;
  • da euro 500,00 a 2.500,00 nel caso in cui il segnalante sia stato condannato per i reati di diffamazione o di calunnia.”

Prenota la tua partecipazione, verrai contattato per le istruzioni collegamento.

SCHEDA DI ADESIONE

ASSOCIATI: €80,00 – NON ASSOCIATI: €120,00 – STUDI PROFESSIONALI: €150,00

Accise (50) ADR (37) Agenzia delle Entrate (103) albo autotrasporto (37) Albo gestori ambientali (41) Austria (112) Brennero (73) CCNL (31) Conftrasporto (44) contributi (41) controlli (39) CORONAVIRUS (92) costo del gasolio (31) covid-19 (237) CQC (72) credito di imposta (93) cronotachigrafo (50) Decreto (40) decreto investimenti (52) Divieti (132) Fisco (73) formazione (50) francia (46) gasolio (66) germania (39) green pass (51) INAIL (95) INPS (157) investimenti (91) ispettorato del lavoro (44) Lavoro (84) MIT (45) monte bianco (38) Paolo Uggè (129) patente (86) patenti (51) pedaggio (66) proroga (116) revisioni (68) Rifiuti (64) Salvini (32) tarsporti internazionali (33) trasporti internazionali (44) trasporto rifiuti (46) UNATRAS (56)

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