Rubrica Ruote d’Italia curata dal Segretario Generale di Fai-Conftrasporto Carlotta Caponi.
Tra le notizie più attese della scorsa settimana, il prossimo pagamento del Credito imposta relativo ai rincari del gasolio del Luglio 2022!
Dal sito del MIT oltre che da interlocuzioni per le vie brevi, apprendiamo infatti che è stato pubblicato il decreto direttoriale n. 263 del 31 maggio 2024, che disciplina i criteri e le modalità di attuazione del predetto credito d’imposta.
Si tratta dello stanziamento di 20 mln € per una percentuale massima del 12% previsto nella legge di bilancio 2024 a seguito dell’decisivo intervento delle federazioni di categoria, in quanto trattavasi di risorse precedentemente stanziate per il conto proprio e non utilizzate.
Ritengo utile precisare la certa riduzione della suddetta percentuale del 12%, legata al fatto che, a conti fatti, i 20 mln € sono risultati insufficienti per soddisfare tutte le 15.000 istanze ricevute ed accolte nel periodo utile alla presentazione delle domande (dal 6 al 13 dicembre 2023), tenuto conto che sarebbero serviti 54 mln €.
Va inoltre sottolineato che, come previsto dall’art. 5 del decreto direttoriale, il credito d’imposta concorre alla formazione del reddito d’impresa, della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive ed infine rileva ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, del testo unico delle imposte sui redditi”.
Ricordo infine che per poter compensare tali importi, occorrerà attendere l’inserimento della cifra nel cassetto fiscale, oltre all’emanazione del codice tributo da parte dell’Agenzia delle Entrate. In ogni caso, l’utilizzo in compensazione sarà possibile solo rispetto a debiti fiscali sorti entro il 30 giugno 2024.
E’ inoltre arrivato l’atteso ok del Mef per gli importi delle deduzioni forfettarie per le spese non documentate sostenute nel periodo di imposta 2023, per i trasporti in conto terzi effettuati personalmente dall’imprenditore o dai singoli soci delle società di persone, che siano in contabilità semplificata o in contabilità ordinaria per opzione. Tali importi si attestano, per il periodo d’imposta 2023, nella misura di 48,00 euro per ogni giorno di effettuazione di trasporti, indipendentemente dal numero dei viaggi, per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi). Per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, l’importo della deduzione ammonta al 35% di quelli effettuati oltre tale ambito (€ 16,80).
Il Presidente Uggè ha inoltre partecipato ad un’audizione alla Commissione Trasporti del Senato in materia di Codice della Strada, per ribadire la contrarietà del mondo FAI all’attuale formulazione dell’articolo relativo alla Sospensione Breve della patente. Così come attualmente presentato infatti, tale provvedimento non tiene conto dei conducenti professionali, che ogni anno percorrono decine di migliaia di chilometri, ai quali, proprio per tale necessità, era stato consentito di contare sul doppio punteggio (di patente e CQC). Tale formulazione inoltre contribuirebbe ad accrescere fenomeni di concorrenza sleale con gli autisti stranieri che non rientrano tra i destinatari del provvedimento.
La FAI, insieme alle federazioni dell’autotrasporto, ha inoltre preso parte ad un incontro al MIT, alla presenza del vice Ministro Rixi.
Tante le questioni presentate al tavolo dal Presidente Uggè nella sua doppia veste di Presidente Unatras oltre che FAI: dalla necessità di definire le norme in seno al tavolo delle regole (in particolare i tempi di attesa al carico e allo scarico delle merci e il rispetto dei tempi di pagamento, già oggetto del Position Paper della FAI), ai costi di riferimento, con l’esigenza di rivedere l’attuale impianto delle tabelle pubblicate dal ministero dei trasporti, oltre all’urgenza della convocazione dei soggetti firmatari l’accordo trasporto containers.
Il Ministero ha poi confermato di aver definito l’istruttoria per la definizione dei decreti relativi agli incentivi formazione ed investimenti per l’annualità 2024 e la ripartizione delle risorse per il triennio 2025-2027 (240milioni) così come già suddivisi negli anni precedenti, otre alla riconvocazione, a breve, del tavolo relativo ai trasporti eccezionali per la redazione delle Linee Guida dei Trasporti in condizione di Eccezionalità.
Si prospetta quindi un periodo di grande attività: avanti così!
Carlotta Caponi
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