Rubrica Ruote d’Italia curata dal Segretario Generale di Fai – Conftrasporto Carlotta Caponi.
Come ormai saprete, la settimana appena passata, si è conclusa, la tre giorni dedicata al rinnovo del CCNL, con un epilogo, ahimè negativo. “La trattativa per il rinnovo si è “bruscamente” interrotta”, così recitava il comunicato stampa per la proclamazione dello sciopero redatto dalle OOSS stipulanti il CCNL lunedì scorso…
Concordo con le controparti, le posizioni domenica sera erano ancora troppo lontane ma… non gettiamo via “il bambino con l‘acqua sporca”: questi giorni hanno consentito di far luce su questioni spinose, oltre che di capire chi vuole e chi … un po’ meno… il rinnovo (anche della parte datoriale).
Tengo a ribadire con forza quanto già detto in più occasioni dal Presidente Uggè, ricordando il mandato chiaro che ha la FAI (rafforzato con la commissione sindacale tenutasi a seguito dell’interruzione delle trattative): chiudere il contratto! Con questi continui ritardi non facciamo il bene, né delle nostre imprese, né dei nostri lavoratori.
Se, dal punto di vista imprenditoriale, le nostre imprese ci chiedono di poter “fare impresa” con tranquillità (stimare budget quanto più aderenti alla realtà oltre conoscere le iniziative che intendiamo inserire nel CCNL), è evidente che non possiamo non tenere in considerazione i nostri dipendenti, quel fattore umano che ogni imprenditore che si rispetti dovrebbe tutelare e preservare. Anche loro devono poter lavorare con tranquillità.
Faccio quindi mio l’appello del Presidente richiamando tutto il tavolo delle trattative, alla responsabilità: chiudere questo rinnovo, nel minor tempo possibile e alle migliori condizioni per tutti gli interlocutori è un nostro preciso dovere, oserei dire anche morale! …Ce lo chiedono migliaia di imprese oltre che quasi un milione di lavoratori del comparto. Se qualcuno pensa sia utile allungare i tempi la Fai si impegnerà con le rappresentanze che contano e che intendono impegnarsi a ricercare le soluzioni a costruire le condizioni per una positiva soluzione.
In settimana si è tenuto a Roma il nono Forum Internazionale di Conftrasporto – Confcommercio, con l’intervento del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e del ministro della Difesa Guido Crosetto.
Il presidente di Conftrasporto-Confcommercio e vicepresidente confederale, Pasquale Russo, commentando i dati dell’indagine del Most”, ha rilevato quanto ancora la logistica sia lontana dall’essere una priorità dell’Agenda Politica Italiana.
A fargli eco l’intervento del presidente del Fai- Conftrasporto, Paolo Uggè, che ha sottolineato la mancanza storica di una politica dei trasporti nel nostro Paese delle infrastrutture in Italia, evidenziando i problemi di stagnazione, instabilità politica e la mancanza di un approccio sistemico e lungimirante.
Dalle poche righe di questa rubrica, vorrei ringraziare l’Amico Umberto De Pretto, Segretario Generale dell’IRU, che, intervenendo alla giornata di apertura del Forum ha lodato il “pragmatismo” dei Ministri intervenuti, incentrando il suo intervento sui temi dell’autotrasporto su gomma oggi al centro dell’agenda politica internazionale: “Drivers, Decarbonization, Digitalization”. La sua lucida analisi è stata utile per dimostrare, ancora una volta, le tante contraddizioni di cui si compone il nostro mondo. Grazie Umberto, ci vediamo a Bruxelles!
Concludo questa quarantesima uscita di Ruote d’Italia a firma “Caponi”, ricordando che la prossima settimana, inizieranno i Seminari d’informazione e formazione sul RENTRI realizzati dall’Istituto Mario Remondini, Ente di formazione della FAI.
Parleremo delle disposizioni del DM 4 Aprile 2023, n. 59 sul RENTRI (Registro Elettronico Nazionale e sistema di tracciabilità dei rifiuti) oltre alle modalità e le tempistiche per l’iscrizione allo stesso, con l’analisi delle nuove regole per la tenuta dei registri di carico se carico dei rifiuti. Ci soffermeremo sul nuovo modello di Formulario d’identificazione dei rifiuti (FIR) e sulle modalità e tempistiche per il suo utilizzo. Trattandosi di seminari specifici per il mondo dell’Autotrasporto, affronteremo in modo specifico il tema della geolocalizzazione degli autoveicoli iscritti in categoria 5 dell’Albo per i rifiuti pericolosi oltre che l’opportunità, per le nostre imprese, di avvalersi di uno specifico sistema di gestione aziendale.
Iniziamo il 22 novembre a Milano per poi proseguire il 23 a Pordenone (seguiranno il 29 a Perugia, il 3 dicembre a Venezia, il 6 a Salerno e il 16 a Torino).
Un caro saluto!
Carlotta Caponi
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