Modifiche al Codice della Strada. Primo commento del Presidente FAI-Conftrasporto Paolo Uggè
Codice della Strada: le modifiche introdotte avviano il processo per una maggior sicurezza sulla strada. Solo con il coinvolgimento di tutti gli utenti si aumentano i livelli di sicurezza
Roma, 20 novembre 2024- È stato approvato il disegno di legge di revisione del Codice della Strada, anche se l’iter avviato si potrà dire completato solo quando le materie delegate al Governo diverranno operative, attraverso i decreti legislativi.
Nel testo di legge vi sono norme più severe per chi utilizza cellulari alla guida, per chi guida sotto l’effetto di sostanze alcooliche o stupefacenti e per la circolazione in contromano di biciclette o monopattini per i quali si prevede anche l’obbligo di assicurazione. Tutte misure che vanno nella giusta direzione e che FAI-Conftrasporto considera, nel complesso, positive, regolarizzando comportamenti pericolosi e coinvolgendo anche utenti che fino a ora sono stati esentati da responsabilità per la sicurezza della circolazione.
Ciclisti e utilizzatori di monopattini, infatti, troppo spesso si sentono immuni dal rispetto delle regole e percorrono marciapiedi dove i bambini o persone anziane dovrebbero sentirsi sicuri o attraversano le strade senza prestare la minima attenzione.
“Confusione e mancanza di omogeneità sono le cause che determinano confusione negli utenti della strada. Le norme del Codice della Strada non possono essere lasciate alle invenzioni di sindaci che in diverse occasioni hanno introdotto limitazioni, contrabbandandole come misure utili per una maggior sicurezza o tutela dell’ambiente ma che non rispondono a tali principi. La cultura della sicurezza, al contrario, è un valore che deve divenire un must e che soprattutto deve coinvolgere tutti gli utenti”, dichiara il Presidente FAI-Conftrasporto, Paolo Uggè.
Si stabilisce, inoltre, il principio per cui norme introdotte localmente non rispondano solo all’esigenza di “fare cassa” per le amministrazioni locali ma anche che alcune infrazioni pericolose potranno essere accertate sulle autostrade e strade extra urbane mediante telecamere dalle forze dell’ordine.
Anche le disposizioni che regolamentano il trasporto pesante sono per la FAI in linea con il suddetto principio di responsabilità. Per questo la Federazione del trasporto merci è pronta ad offrire la propria esperienza e conoscenze nell’interesse generale della sicurezza, che è un diritto per tutti.
Il presidente di FAI-Conftrasporto Uggè sottolinea come “le regole, per funzionare, debbano essere accompagnate da una politica dei controlli adeguata. FAI-Conftrasporto rilancerà la rimessa in funzione dei Centri di Revisione Mobili e per i controlli sulle strade per il traffico pesante (tempi di guida, limite di velocità, gas di scarico etc)”.
Alcune materie come le norme sui trasporti eccezionali, la sospensione delle patenti per chi opera professionalmente sulle strade e la disciplina dei compensi per il personale della Motorizzazione civile completeranno un quadro che FAI-Conftrasporto giudica sostanzialmente positivo.
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