INT21095 – TRASPORTI INTERNAZIONALI. VARIE (FRANCIA, UK, GERMANIA, E NUOVE FORMALITÀ DI ACCESSO ALLA GREATER LONDON).

24 Febbraio 2021 TUTTE LE CIRCOLARI

Oggetto: Trasporti internazionali. Varie (Francia, UK, Germania, e nuove formalità di accesso alla Greater London).

Francia

Dal 22 Febbraio u.s, gli autisti in arrivo in Francia dalla Gran Bretagna, sono esentati dal test anti Covid al ritorno in Francia, purché rientrino in una delle seguenti fattispecie:

  • Autisti professionisti che hanno trascorso meno di 48 ore nel Regno Unito.
  • Autisti professionisti che hanno trascorso meno di 48 ore in Irlanda.

Gli operatori cross channel (compagnie di traghetti e di navettamento ferroviario dell’Eurotunnel)  rilasciano già documenti di viaggio timbrati con data e ora al check-in (per il tunnel), all’imbarco o allo sbarco (per il traghettamento). Altri tipi di documenti sono allo studio. Questo documento deve essere presentato durante il viaggio di ritorno come prova di esenzione al posto del risultato negativo del test.

Inoltre, sono accettati test effettuati in Irlanda meno di 72 ore prima della partenza dal Regno Unito, allo stesso modo dei test effettuati nel Regno Unito.

Rimane obbligatoria per l’ingresso in Francia, la compilazione della dichiarazione sull’onore relativa all’assenza di sintomi e all’assenza di contatto con un soggetto positivo al Covid (disponibile qui: https://www.interieur.gouv.fr/Actualites/L-actu-du-Ministere/Deplacement-des-transporteurs-routiers-internationaux ).

Ulteriori informazioni sono disponibili qui: https://www.gov.uk/guidance/get-a-coronavirus-covid-19-test-if-youre-an-hgv-or-van-driver#changes-to-testing-for-journeys-to-france

Al seguente link è invece disponibile una versione aggiornata del decreto 1310/2020, con la modifica di cui sopra inserita all’art. 56-2: https://www.legifrance.gouv.fr/loda/id/JORFTEXT000042475143

Per quanto riguarda l’arrivo in Gran Bretagna, le disposizioni attuali prevedono l’obbligo di compilare il modulo di localizzazione dei passeggeri prima dell’arrivo nel Regno Unito, mentre non è richiesto lo svolgimento di un test anti Covid.

In caso di permanenza in uno dei Paesi della cd lista rossa nei 10 giorni precedenti l’arrivo in GB, è richiesto un periodo di quarantena e lo svolgimento di un test anti Covid il secondo e l’ottavo giorno dall’arrivo in territorio britannico.

https://www.gov.uk/government/publications/coronavirus-covid-19-travellers-exempt-from-uk-border-rules/coronavirus-covid-19-travellers-exempt-from-uk-border-rules

Germania.

Come noto (vedi nota Conftrasporto INT21036 del 15 Gennaio u.s), nel quadro delle misure per il contenimento dell’emergenza Coronavirus, la Germania distingue tre aree di rischio:

  • Quelle a rischio “standard”, dove gli autisti sono esentati sia dall’obbligo di registrazione in formato elettronico  – prima dell’ingresso in Germania – sul portale https://www.einreiseanmeldung.de/#/,   che dal sottoporsi a un test anticovid. L’Italia appartiene a questa fascia di rischio;
  • Quelle ad alta incidenza, che sono esonerati dall’obbligo di test e di fornire prove (ma non dall’obbligo di registrazione), se il soggiorno non ha superato le 72 ore. Per soggiorni superiori a 72 ore, è necessario eseguire un test COVID-19 obbligatorio prima dell’ingresso (massimo 48 ore), da esibire su richiesta di un’autorità responsabile;
  • Quelle con varianti di virus, che fanno scattare gli obblighi di registrazione, test e certificazione dell’esito negativo del test. Ad oggi, all’interno di quest’area di rischio troviamo anche:
    • Austria, in particolare la regione del Tirolo, ad eccezione del  distretto politico di Lienz (Tirolo orientale), del comune di Jungholz e la valle del Riss nel comune di Vomp e Eben am Achensee;
    • Portogallo;
    • Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca;
    • Regno Unito e Irlanda del Nord.

L’elencazione delle aree di rischio è disponibile al seguente link https://www.rki.de/DE/Content/InfAZ/N/Neuartiges_Coronavirus/Risikogebiete_neu.html.

I conducenti che entrano in Germania e che hanno sostato o transitato in una “zona ad alta incidenza” o “area con variante di virus ” nei 10 giorni precedenti l’ingresso, sono soggetti a pre-registrazione obbligatoria sulla predetta piattaforma  www.einreiseanmeldung.de . Il nuovo modello è stato adattato per permettere l’indicazione di eventuali esenzioni applicabili al conducente, evitando così che questi ultimi vengano contattati dalle autorità sanitarie tedesche per richiedere i risultati dei test. Il conducente può anche indicare se è in possesso o meno di un test COVID-19 negativo. Ulteriori informazioni sulla registrazione alla piattaforma in formato digitale, sono disponibili qui: https://www.bundesgesundheitsministerium.de/coronavirus-infos-reisende/info-sheet/faq-dea-englisch.html.

Peraltro, l’ingresso da un’area con variante di virus non comporta esenzioni – inclusi anche gli autisti dei camion – né dall’obbligo di registrazione sulla citata piattaforma, né da quello di eseguire il test anticovid non oltre 48 h prima dell’ingresso in Germania.

Al seguente link https://www.bundesgesundheitsministerium.de/coronavirus-infos-reisende/faq-tests-einreisende.html, sono disponibili le FAQ aggiornate sugli obblighi previsti, in caso di ingresso in Germania da aree ad alta incidenza e con varianti di virus. A tale proposito, segnaliamo il passaggio dedicato all’industria dei trasporti, in cui si afferma che “In caso di precedenti soggiorni in una zona con variante viraleil personale addetto al trasporto è soggetto all’obbligo di registrazione e prova.”

  • Nuovi permessi Direct Vision Standard (DVS) e modifiche agli standard di emissione a Londra.

Dal 1 ° marzo 2021, ai fini dell’utilizzo nella Greater London, tutti i mezzi pesanti di massa superiore alle 12 tonnellate dovranno essere in possesso di un permesso di sicurezza (HGV – safety permit), che certifica la conformità al Direct Vision Standard. Il rilascio è gratuito, e gli operatori che ne fossero trovati sprovvisti possono essere multati fino a 550 sterline al giorno.

Questo nuovo sistema prevede l’assegnazione ai camion di una valutazione tra “zero stelle” (il più basso) e “cinque stelle” (il più alto), in base al livello di visione diretta che un conducente ha attraverso i finestrini della cabina (e non attraverso telecamere e specchietti). Solo i veicoli classificati “una stella” o superiore saranno autorizzati ad operare nella Greater London. Per conoscere la valutazione a stelle DVS del veicolo bisogna contattare il fabbricante. I veicoli con classificazione zero possono essere ammessi solo se possono dimostrare la conformità attraverso sistemi alternativi (es adesivi per punti ciechi, sulla falsariga del modello francese).

I requisiti DVS includono: 

  • specchietti montati di classe V e VI,
  • adesivi esterni che avvertono gli utenti della strada non protetti della presenza di “punti ciechi”,
  • un dispositivo che segnali il suono degli altri utenti della strada quando il veicolo intende svoltare,
  • un dispositivo che segnala al conducente la presenza di un altro utente della strada nel “punto cieco” intorno al veicolo;
  • una telecamera completamente funzionante mirata ai “punti ciechi” intorno al veicolo, compresi i  dispositivi di protezione laterale.

A partire da ottobre 2024, gli autocarri con classificazione inferiore a tre stelle dovranno essere dotati del sistema di sicurezza progressiva.

Il permesso di sicurezza viene rilasciato per i veicoli con classificazione da 1 a 5. Il rilascio avviene previa verifica della valutazione del mezzo, e si svolge sul seguente sito: https://tfl.gov.uk/modes/driving/dvs-safety-permit-application/?cid=direct-vision-permit

Al seguente link sono invece disponibili le linee guida sul nuovo sistema:  http://content.tfl.gov.uk/hgv-safety-permit-guidance-for-operators-entering-london.pdf

Ulteriori informazioni sono disponibili qui: https://tfl.gov.uk/info-for/deliveries-in-london/delivering-safely/direct-vision-in-heavy-goods-vehicles

Modifiche agli standard di emissione a LondraA partire dal 01/03/2021, a Londra entrerà in vigore una nuova, più restrittiva, normativa sulle emissioni. I veicoli dovranno soddisfare gli standard di emissioni Euro 6 per entrare in città o pagare una tariffa giornaliera pe guidare nella Greater London

Ulteriori informazioni su https://tfl.gov.uk/modes/driving/low-emission-zone/changes-to-the-lez

Cordiali saluti.

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