Trasporti essenziali per la competitività europea. Necessarie infrastrutture e investimenti pubblici per la decarbonizzazione.

“Trovo elementi di estremo interesse all’interno nel report redatto dall’ex Premier Mario Draghi, a cominciare dal fatto che il testo dia finalmente il giusto risalto ad un dato troppo spesso trascurato nel dibattito politico: l’importanza strategica che i trasporti rivestono per la competitività dell’intero sistema economico europeo”. Così il Presidente FAI-Conftrasporto, Paolo Uggè, commenta il contenuto del Rapporto Draghi sulla competitività dell’UE.

“Il report inquadra correttamente le priorità del nostro settore per gli anni a venire – prosegue Uggè – in primo luogo, riconoscendo l’assoluta urgenza del potenziamento infrastrutturale e del completamento delle reti Ten-T, in quanto fattori abilitanti per la coesione territoriale e l’effettivo funzionamento del mercato unico.

Il rapporto Draghi indica inoltre un percorso realistico verso la decarbonizzazione, improntato sulla neutralità tecnologica e sull’incentivo agli investimenti, più che sulle penalizzazioni. Per garantire una reale transizione verso l’obiettivo emissioni zero, l’Europa non ha più bisogno di nuove regolamentazioni, ma di garantire agli operatori l’accesso a incentivi pubblici che possano aiutarli a sostenere i costi legati al rinnovo delle flotte.

Il Presidente Draghi dimostra di aver compreso quello che noi da sempre evidenziamo: bisogna lavorare per un mondo più pulito, ma senza smantellare il nostro sistema produttivo o distruggere quanto le imprese hanno costruito negli anni, perché altrimenti l’UE non sarà più in condizioni di competere nel mercato globale.

Non dimentichiamo che, come lo stesso rapporto mette bene in evidenza, ancora oggi il trasporto su gomma copre la quota prevalente del traffico merci in Europa e, sebbene occorra perseguire una sempre maggiore integrazione tra le diverse modalità, la situazione difficilmente potrà cambiare nel breve periodo.

Per questo – conclude Uggè – auspico che la nuova Commissione Europea metta a disposizione degli Stati finanziamenti per il rinnovo del parco mezzi delle imprese di autotrasporto. Come sempre, il nostro mondo associativo, il più rappresentativo in Italia, rimarrà a disposizione del Ministro Salvini per delineare le priorità di questi investimenti e i passaggi temporali da seguire”.

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